(S) LE TECNOLOGIE E LE SCIENZE DELLA COSA ARTIFICIALE


La barriera corallina della Costa azzurra dalle isole du Frioul sino alla Baia del Prado è il racconto di un esperimento riuscito. Nell'estate del 2008, nella rada di Marsiglia, sono stati calati in mare 30.000 metri cubi di barriere artificiali per aiutare la flora e la fauna a svilupparsi nel parco naturale delle Calanques. Qui oggi stanno rifiorendo tutte le specie marine. Tre anni, 600 milioni di euro e 200 ettari di habitat artificiale dopo, si registra infatti un innalzamento del 30% della biodiversità della fauna e della flora marine, un successo annunciato che disegna la più grande barriera corallina artificiale d'Europa.Non è stato un caso. La posa in opera di una scogliera artificiale mira a ricreare un habitat naturale roccioso per attrarre la fauna marina grazie alla protezione degli stadi biologici più sensibili per favorire l'aumento e la diversificazione degli ambienti biologici. L'offerta supplementare di nutrimento, la facilitazione dell'alimentazione, la disponibilità di un riparo contro i predatori sono le chiavi del successo ottenuto.

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